mercoledì 20 settembre 2017

SASSARI: SOS ILLUMINAZIONE PUBBLICA. TRA FURTI E DANNEGGIAMENTI IL COMUNE CORRE AI RIPARI

Un operaio al lavoro in viale G. Paolo II
Sassari 20 settembre - I sassaresi si aggrappano a quella "luce in fondo al tunnel".
In alcune zone della città l'illuminazione cittadina stava perdendo una battaglia contro i ladri di rame. Gran parte dei danni e dei malfunzionamenti è infatti attribuita soprattutto ai continui furti di cavi.
Proprio per porre un freno al fenomeno e restituire agli abitanti la luce di cui hanno sacrosanto diritto l' ufficio tecnico del Comune ha affidato alla Engie, la ditta che gestisce gli impianti, tutta una serie di lavori che si protrarranno fino a gennaio.
I sessantaquattro interventi programmati avranno l'obiettivo di ripristinare i lampioni e le altre strutture danneggiate a causa di incidenti stradali, atti vandalici o logorati dal tempo. Ma puntano anche a rendere la vita difficile ai ladri di rame, ricoprendo con il calcestruzzo i pozzetti che ospitano i preziosi cavi. Non ultimo anche l'intento di potenziare il sistema di illuminazione cittadino, che in alcune zone si presenta piuttosto scarso.

Si parte da viale G. Paolo II, nella zona di Piandanna, messo a dura prova dai furti continui, per poi passare a via Università e via San Simplicio. Il tutto senza ricadute sul traffico, che non sarà interrotto nelle zone interessate.
Le casse comunali hanno stanziato un budget di 135 mila euro, derivanti dalla vendita di un immobile in via Bottego.

Come ha sottolineato l'assessore alle Politiche per le Infrastrutture Antonio Piu, un grande contributo è giunto anche dalla cittadinanza che, tramite i canali ufficiali del Comune, ha di volta in volta segnalato disservizi e criticità. 

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